Coscienza Svizzera
Coscienza Svizzera - Gruppo di studio e di informazione
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Massmedia

Intorno al 1948 l'informazione passa soprattutto attraverso Radio Monteceneri (dal 1930), i quotidiani (6) e vari settimanali e riviste culturali, parte dei quali espressione dei partiti, il Cinegiornale, ovvero brevi sequenze di filmati con le notizie più importanti proiettati in anteprima nei cinema. Nel 1961 iniziano le trasmissioni della Televisione della Svizzera (RSI) e nel 1995 inizia in Svizzera la rapida espansione di Internet. Nel 1997 viene pubblicato un rapporto dedicato alla società dell'informazione in Svizzera. Sotto la spinta della concorrenza privata si profila il pericolo del venir meno del servizio pubblico radiotelevisivo a causa dell'imporsi della logica del mercato con tutte le sue implicazioni, specialmente con il rischio di minare il mandato stesso dalla SSR garante di democrazia, di integrazione sociale e di identità collettiva. Nello stesso anno viene realizzato il primo socialnetwork, nel 2007 viene creato il primo smartphone (iPhone) e nel 2018 viene bocciata l'iniziativa NoBillag.

Articoli, Attualità, Rassegna stampa
16 Settembre 2023
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Manifestazione
15 Settembre 2023
Il futuro dell'informazione e dei giornali in relazione alla democrazia svizzera

Pensando soprattutto ai quotidiani in Svizzera e in Ticino quanto sta cambiando la stampa scritta tradizionale? Rappresenta un pericolo per la democrazia diretta svizzera la crisi della stampa scritta, fondamentale per un cittadino consapevole e ben informato? Pietro Supino, presidente di TX Group risponderà a queste e ad altre domande nella conferenza organizzata dalla Fondazione Möbius in collaborazione con CS e Gruppo Multi.

Lugano, Albergo Pestalozzi
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Manifestazione
11 Marzo 2019
Una Svizzera che si allontana dalla Svizzera italiana?

Oggi assistiamo ad un paradosso: mentre la Svizzera italiana fa ancora spesso fatica a vedersi come una sola entità politica e culturale, anche come retaggio del passato, la Svizzera tedesca e francese stanno vivendo una rivoluzione silenziosa che ne ridefinisce i contorni e crea due singole entità sempre più grandi ed integrate.

Lugano-Besso, Studio 2, Rsi
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Manifestazione
09 Febbraio 2018
Incontro con Gilles Marchand, direttore generale della SSR

"Prospettive per il servizio pubblico audiovisivo" - Il direttore generale della SSR illustrerà la sua visione del futuro dei media nell'era digitale, nel contesto del servizio pubblico.

Lugano, Palazzo dei Congressi
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Manifestazione
12 Dicembre 1999
P.E.N. - La penna fa ancora paura?

Dibattito sui diritti umani e sugli scrittori stranieri perseguitati

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Conferenza
12 Dicembre 1997
Mostra con caricaturisti svizzeri

Alcuni aspetti controversi sul ruolo e sul funzionamento dei mass media in Svizzera focalizzati da caricaturisti svizzeri.

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Volume

Quale futuro per i mass media in Svizzera?  (1998)

A cura di Coscienza Svizzera e Sindacato svizzero dei mass media

Quaderno

Dibattito pubblico sull'importante ruolo che i mass media possono assumere. E' il momento insomma di riflettere sulla radiotelevisione che vogliamo.

Quaderno

Il Ticino visto dai giornalisti dell'informazione regionale televisiva

Quaderno

Sintonia o antinomia di interessi?

Bollettino

Bollettino di informazione di Coscienza Svizzera n. 2/1971

"Psicologia di massa e mezzi di comunicazione moderni", relazione di Guido Locarnini.

Bollettino

Bollettino di informazione di Coscienza Svizzera n. 1/1969

Conferenza tenuta alla I Giornata ticinese del Marketing - Trevano 22 novembre 1968.

Relatore: dott. Guido Locarnini