Le “memorie” dell’ambasciatore Iten coprono oltre un quarantennio di storia diplomatica e, oltre all’interesse intrinseco del racconto, permettono di rileggere una serie di episodi storici di grande interesse, in cui la Svizzera ha svolto un ruolo di mediazione di primo piano – durante l’occupazione dell’ambasciata a Bogotà nel 1980, quando rappresentava gli interessi degli Stati Uniti in Iran nel 1981/82, durante la guerra delle Falkland o nel conflitto in Medio Oriente – come pure di misurare la portata dei cosiddetti “buoni uffici” quale strumento strettamente connesso alla nozione di neutralità. |