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La nuova formazione di base commerciale entrerà in vigore nel 2023

Berna, 16.08.2021 - Dopo ampi chiarimenti con i partner, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) ha deciso che le nuove ordinanze e i nuovi piani di formazione degli impiegati di commercio AFC e degli impiegati di commercio CFP (ex assistenti d’ufficio CFP) entreranno in vigore all’inizio dell’anno scolastico 2023. La riforma ha permesso di armonizzare meglio sotto il profilo didattico e contenutistico i due livelli formativi, che costituiscono ora un campo professionale coerente, perfettamente in linea con le esigenze del mercato del lavoro.


Il mondo economico ha chiesto una riforma urgente della formazione di base commerciale che, dopo un riposizionamento nel 2003, è stata parzialmente riveduta per l’ultima volta ormai dieci anni fa. Le imprese, infatti, continuano e continueranno ad avere bisogno di nuove leve in grado di soddisfare le esigenze del moderno mercato del lavoro. Da parte loro, invece i giovani si aspettano di poter trovare un’occupazione subito dopo aver concluso il tirocinio. Per questi motivi, nel 2017 gli enti responsabili hanno avviato la riforma denominata «Impiegati di commercio 2022». I risultati dell’indagine conoscitiva ufficiale, svoltasi da gennaio ad aprile 2021 sotto l’egida della SEFRI, mostrano che nel complesso i Cantoni, le parti sociali e le altre cerchie interessate approvano la nuova formazione. Il concetto della maturità professionale durante la formazione di base MP1 (livello AFC) è in fase di elaborazione e sarà finalizzato mediante un piano di attuazione nazionale. La nuova didattica delle lingue straniere ha riscosso un ampio consenso presso i Cantoni e il mondo economico.

Coscienza Svizzera ha partecipato all’indagine conoscitiva in difesa della formazione linguistica. La soluzione finale è in tal senso soddisfacente.

 

Nuovo profilo formativo e didattica delle lingue straniere
Nel mercato del lavoro la presenza di due profili distinti (B ed E) non ha dato buoni risultati. La nuova formazione di base commerciale si adatta meglio alle potenzialità dei singoli apprendisti e alle aspettative delle aziende di tirocinio. Insieme alla nuova didattica delle lingue straniere e alla possibilità di svolgere la maturità professionale parallelamente al tirocinio, questo orientamento individuale testimonia l’ottima qualità della nuova formazione.

D’ora in poi tutti gli apprendisti del livello AFC dovranno studiare due lingue straniere (l’attuale profilo B prevede una sola lingua straniera obbligatoria). La prima lingua straniera deve essere una seconda lingua nazionale oppure l’inglese; in base a questa scelta la seconda lingua straniera sarà una seconda lingua nazionale, una terza lingua nazionale oppure l’inglese. È stato messo a punto un insegnamento innovativo e orientato al futuro che offre anche ai giovani non portati per le lingue la possibilità di imparare una seconda lingua straniera e di conseguire un AFC.

Per ulteriori informazioni e dettagli: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-84720.html

18 Agosto 2021