Con questo convegno Coscienza Svizzera ha voluto fornire un ulteriore contributo al ciclo di riflessioni e dibattiti sul tema dell’identità. Si è proposto, in specifico, di fornire spunti per gli orientamenti futuri del Cantone Ticino, in quanto parte della Svizzera italiana e come territorio collocato a cavallo fra Svizzera e Italia.
Anzitutto, si è voluto prendere atto delle difficoltà e delle incomprensioni nei rapporti fra Ticino e Berna che oggi hanno preso una rilevanza e un significato diversi da quelli del passato. Inoltre, si è voluto porre le basi per un ripensamento sui modi e i mezzi più praticabili ed efficaci per migliorare la difesa degli interessi cantonali nei confronti della Confederazione.
Oggi, per il Ticino, le questioni aperte sono molte: trasporti, lingua, formazione, economia, frontiere, ecc. Quali sono le vie migliori per affrontarle? Rafforzare la lingua di Dante? Ampliare la presenza di ticinesi e italofoni nell'amministrazione federale? Aumentare il numero di Consiglieri federali? Quali altre possibilità ci sono?
Il Quaderno 32 raccoglie le relazioni introduttive, le testimonianze e una sintesi della tavola rotonda di questo convegno con l’aggiunta di due contributi pubblicati in appendice.
Rassegna stampa