Nel caso del cantone Ticino, ciò significa ripensare il ruolo delle periferie, non più quali “spazi a rimorchio” delle aree urbane forti, ma come aree in cui promuovere modelli di sviluppo che valorizzino la sostenibilità ambientale, economica e sociale attraverso le risorse locali, sia materiali che immateriali.
Senza alcuna pretesa di esaustività, le pagine che seguono si propongono di abbozzare alcune riflessioni attorno al rapporto tra il Ticino urbano e periurbano che caratterizza l’insieme dei suoi fondovalle e il Ticino delle valli alpine cosiddette “a basso potenziale” economico a causa, principalmente, della loro lontananza dai centri urbani e dai loro servizi.
In particolare, collocando questi interrogativi all’interno della prospettiva storica, questa breve analisi intende fornire degli elementi di riflessione sui mutamenti della territorialità del cantone Ticino nel corso degli ultimi decenni e delle attuali riconfigurazioni delle dinamiche demografiche.