Coscienza Svizzera
Coscienza Svizzera - Gruppo di studio e di informazione
Coscienza Svizzera - Gruppo di studio e di informazione
Archivio plus

L'elenco di tutti gli anni di attività di Coscienza Svizzera, con una sintesi e tutte le attività e pubblicazioni collegate.

Anni: 70
2024
Eventi 4
Pubblicazioni 2
2023

Come decifrare il 2023? Su tutto aleggia e predomina il contesto internazionale, con le sue minacce e le sue molteplici ricadute distillate quotidianamente attraverso le (dis)informazioni e le immagini che ci giungono dall'Ucraina, da Israele e dalle innumerevoli fonti che le recepiscono, le deformano o le strumentalizzano.

 

Il nostro programma 2023 riflette in gran parte queste realtà, il bisogno di capirne meglio le implicazioni e il tentativo di rispondere alle preoccupazioni e incertezze che le accompagnano. Il ciclo «La Svizzera in Europa... e nel mondo. Benessere in tempo d'incertezze, tra dipendenze e intraprendenze», avviato nel 2022, è dunque rimasto al centro dei nostri principali eventi: sostando sulla neutralità, la sovranità e la reale capacità di difesa, la ricerca, il mercato del lavoro o la diplomazia umanitaria; proseguirà anche nel 2024, con cooperazione transfrontaliera, guerra ibrida e ingerenze.

Malgrado le restrizioni finanziarie, abbiamo potuto seguire con coerenza la linea voluta nei nostri tre ambiti abituali: (1) mediazione culturale, con eventi e presentazioni tematiche attuali; (2) promozione del multilinguismo e dell'italianità, con sensibilizzazione e messa in rete, e (3) attività di intercomprensione e scambi tra giovani di regioni, lingue e culture diverse.

Proprio su quest'ultimo aspetto abbiamo rilanciato con grande successo il progetto «Parlo un'altra lingua ma ti capisco - PUAL»  mettendo a contatto giovani e anziani.

 

Documentazione di riferimento: www.coscienzasvizzera.ch/Rendiconti

Eventi 20
Pubblicazioni 1
2022

Iniziato in modo positivo e stimolante, con la visita al Museo nazionale di Zurigo e all’esposizione centrata su testimonianze d’eccezione del periodo Neolitico, il 2022 si è presto trasformato in anno di grave crisi, dominato dall’invasione russa in Ucraina e ritmato dalle cronache dal fronte di guerra e dalle ripercussioni politiche, economiche e militari del conflitto, in Europa e nel mondo.

Abbiamo reagito tempestivamente, modificando il programma di attività e proponendo una serie di approfondimenti puntuali per capire meglio le ragioni e le implicazioni del conflitto, senza tuttavia sacrificare lo sviluppo dei temi rilevanti già avviati in precedenza, come l’evoluzione demografica e la perdita di attrattiva del Ticino, o la presentazione di nostre nuove pubblicazioni. Grazie a una fitta serie di eventi abbiamo quindi alternato temi ‘abituali’ legati alla lingua e alla cultura italiana, con temi e problemi attuali di interesse locale, nazionale o geopolitico, cercando di trovare le giuste priorità. Il ciclo immaginato per dare linea e coerenza al tutto riassume bene i nostri intendimenti: «La Svizzera in Europa … e nel mondo. Benessere in tempo d’incertezze, tra dipendenze e intraprendenze».

La rottura dei negoziati con l’Unione europea aveva sollevato numerosi interrogativi e preoccupazioni; la crisi ucraina li ha aggravati e vi ha conferito nuova urgenza. La dinamica avviata nel 2022 continuerà dunque anche nel 2023.

 

Documentazione di riferimento: https://www.coscienzasvizzera.ch/Rendiconto

Eventi 16
Pubblicazioni 4
2021

Il 2021 ci ha imposto altrettanti disagi dell’anno precedente, ciò malgrado vi eravamo meglio preparati: abbiamo subìto i limiti imposti dall’evoluzione della pandemia e quindi sospeso parte delle nostre attività, ma abbiamo intensificato gli sforzi su temi e problemi di attualità, particolarmente sensibili per la nostra realtà territoriale.

Tra le attività sacrificate vi sono anzitutto e nuovamente gli scambi tra giovani di regioni diverse, tenuti al rispetto delle regole adottate nelle scuole, e le nostre abituali uscite culturali, rinviate a più riprese. Per un anno ancora non ci è stato possibile riunire ‘in presenza’ l’assemblea dei soci.

L’attenzione si è dunque focalizzata su alcune tematiche di grande importanza. Le molteplici riflessioni indotte dal perdurare della crisi sanitaria ci hanno permesso di avviare approfondimenti molto interessanti sul contesto economico e istituzionale e la sua ‘resilienza’ ossia la sua capacità di resistere e di reagire di fronte alle avversità. Altre dinamiche in atto, urgenti e problematiche, hanno suscitato una nostra presa di posizione decisa e apprezzata - l’evoluzione demografica e la perdita di attrattiva del Ticino, che seguiremo da vicino anche in futuro - oppure creato situazioni che intendiamo analizzare nei prossimi mesi: le ripercussioni dell’interruzione dei negoziati con l’Unione europea.

 

Documentazione di riferimento: https://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 11
Pubblicazioni 4
2020

Dire che il 2020 è stato un anno particolare, eccezionale, destinato a marcare la nostra memoria collettiva e segnare una cesura, è ormai cosa ovvia. La pandemia da coronavirus si è imposta subitamente come crisi sanitaria, ha condizionato il nostro quotidiano e continua a condizionarlo sul piano individuale, familiare, sociale e associativo.
Divenuta vera e propria «crisi» di vasta portata e duratura, ha creato situazioni nuove e difficili cui abbiamo dovuto trovare rimedio, rinunciando a parte dei nostri piani, rinviando l’attuazione di progetti non urgenti a data futura, o trovando nuove soluzioni percorribili e innovative per agire.

Il bilancio complessivo dell’anno in rassegna ovviamente ne risente. Le attività maggiormente e inevitabilmente interattive, come le attività di scambio tra giovani di regioni diverse, hanno dovuto essere sospese, anche perché le scuole non potevano parteciparvi. Trattandosi invece di attività di mediazione culturale, conferenze e dibattiti, abbiamo ridotto la velatura, ma trovato alternative ‘digitali’ - videoconferenze, seminari web - efficaci e promettenti.
Queste nuove esperienze, accompagnate da valutazione e approfondimento, segnano quasi certamente una svolta anche nel nostro modo di fare e di offrire ‘prodotti culturali’. Sin d’ora vi chiediamo di partecipare attivamente a questa dinamica di rinnovamento, lanciandovi senza remore nel digitale.

Documentazione di riferimento: https://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 9
Pubblicazioni 4
2019

Lasciato alle spalle l’anno del 70° di Coscienza Svizzera, con il suo ricco bagaglio di eventi, e più consapevoli del prestigioso bilancio memoriale che risulta dagli annali dell’associazione e dal sapere raccolto nel suo archivio, il 2019 è stato un anno di transizione operoso e dinamico.
Transizione anzitutto ai vertici dell’associazione: Remigio Ratti, acclamato come presidente onorario dall’Assemblea dei soci il 30 aprile, ha lasciato il timone a Verio Pini; Remo Lardi ha preannunciato la sua partenza dal Comitato direttivo nel corso del 2020 e un secondo membro del Comitato intende lasciarci nel corso del quadriennio, per accompagnare un rinnovamento progressivo.
Transizione inoltre sul piano meramente organizzativo e strategico, poiché il ciclo triennale (contratto di prestazioni UFC 2018-2020) e rispettivamente quello quadriennale (strategia CS 2016-2019) delle nostre diverse programmazioni – e dei sostegni finanziari indispensabili che riceviamo dall’Ufficio federale della cultura UFC e dalla Divisione cultura del Cantone Ticino – giungono a termine. Il loro rinnovo chiede un certo tempo, essendo necessarie e fondamentali un’attenta impostazione dei temi, una ripartizione equilibrata dei progetti e dei ruoli – operazione inevitabilmente delicata in un’associazione che vive di volontariato –, come pure un’ampia concertazione con specialisti, referenti e associazioni che agiscono in sinergia con noi.
Transizione infine nel ritmo di parte delle nostre attività poiché alcuni importanti progetti, realizzati su tempi medi, nel 2019 erano in fase di finalizzazione e i risultati saranno visibili e tangibili soltanto nel corso di quest’anno.
Tutto questo lavorio sfugge ovviamente alla rigidità del calendario, segue la cadenza delle discussioni, degli stimoli suggeriti dall’attualità e dal costante dialogo con i nostri soci, in margine ai diversi eventi e in occasione dell’assemblea annuale.

Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 10
Pubblicazioni 1
2018

Nel 2018 Coscienza Svizzera ha ricordato i 70 anni dalla fondazione svolgendo la suo programma quadriennale e valorizzando aspetti della sua storia. Grazie alle competenze del suo vice-presidente Luigi Corfù, si sono potute ricostruire nella cartella ARCHIVIO PLUS del nostro rinnovato sito buona parte delle attività organizzate per ogni anno, con i relativi autori ed eventuali pubblicazioni.

Il tema del "Federalismo svizzero in un'Europa che cambia" è stato, con quello permanente della lingua e della cultura italiana, il motivo conduttore di quest’anno. Lo si è affrontato nel primo semestre in quattro eventi pubblici e, il 13 ottobre, proponendo la giornata ufficiale del 70°: “Svizzera – Unione europea - Vivere la Svizzera nel cuore d’Europa”. Quasi un centinaio sono stati i presenti il mattino ai tre gruppi di lavoro, raddoppiatisi durante il pomeriggio pubblico all’Aula Magna dell’USI, conclusosi con le considerazioni del consigliere federale Ignazio Cassis. Lo sforzo organizzativo e di documentazione ha inoltre portato, all’interno di CS, all’edizione elettronica di “Svizzera-Europa in cammino – Compendio di una relazione complessa”, versione italiana, adattata e aggiornata di “Schweizer Europa-Brevier - Wieviel Europa braucht die Schweiz?”, a testimonianza di come la Svizzera si è mossa negli ultimi tre quarti di secolo per vivere il suo essere nel cuore d’Europa.

Anche il coinvolgimento dei giovani – che da 25 anni si propone con la sempre originale formula di lavoro annuale e di scambio fra classi liceali di lingua diversa “Parlo un’altra lingua ma ti capisco” (PUAL) - ha conosciuto un’edizione speciale “PUAL 70°” con un concorso nazionale a premi per classi di scuola media (livello secondario).

Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

 

 

Eventi 21
Pubblicazioni 2
2017

L'Ufficio federale della cultura (UFC) prolunga per il 2017 il contratto di prestazioni triennale permettendoci di valorizzare e continuare le attività previste. Coscienza Svizzera ha pure l'appoggio complementare o sussidiario da parte del Cantone Ticino, come pure del Cantone dei Grigioni e di terzi per specifiche manifestazioni e progetti. Sotto il profilo della ricerca i numerosi contatti e interventi seminariali esterni degli scorsi anni di CS con l’Accademia della Crusca hanno portato alla nostra partecipazione al gruppo di linguisti denominato “Incipit” di due esperti svizzeri, di CS e della Cancelleria federale, il cui ruolo è anche quello di sollecitare e di ampliare il dibattito al di fuori dell’Italia. Tra le novità che ci proiettano in avanti nell’esplorazione di problematiche future vi è la collaborazione con la Fondazione “Moebius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale”, con la Biblioteca cantonale di Lugano e con il CERDD (Centro di risorse didattiche e digitali) del Dipartimento Educazione, Cultura e Sport del Cantone Ticino, nell’ambito del ciclo “Il futuro digitale prossimo e venturo”.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 17
Pubblicazioni 6
2016

L'Ufficio federale della cultura (UFC) prolunga per il 2016 il contratto di prestazioni triennale permettendo all'Associazione di valorizzare e continuare le attività previste. Una fiducia da leggere anche nell'ambito dei lavori promossi a livello federale per una prima valutazione esterna dell'applicazione della Legge federale sulle lingue, entrata progressivamente in vigore a partire dal 2012. Coscienza Svizzera riceve pure l'appoggio complementare o sussidiario da parte del Cantone Ticino, come pure del Cantone dei Grigioni e di terzi per specifiche manifestazioni e progetti.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 11
Pubblicazioni 2
2015

Con la modifica dello statuto accettata dall'Assemblea, Coscienza Svizzera rafforza, partendo dalla sua base svizzero italiana, la sua attività in un'ottica sempre più aperta allo scenario nazionale con le sue sfide linguistiche e di coesione. L'Associazione cerca come sempre di far luce con intento anticipatorio, su problematiche per così dire latenti, importanti ma al momento non d'immediato interesse per la ricerca accademica e il dibattito politico.


Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 12
Pubblicazioni 2
2014

Fabrizio Fazioli, nostro presidente dal 1994 al 2006 ci ha lasciati il 28 luglio, dopo lunga malattia. L'Associazione persegue e raggiunge gli obiettivi definiti nel programma della sua strategia quadriennale. In particolare cura l'allargamento della sua visuale e del suo impegno partecipando e facendo da importante supporto all'appena creato Forum per l’italiano in Svizzera. Di particolare impegno i progetti "Parlo un’altra lingua ma ti capisco" (PUAL) e quello sulla «(Ri)scoperta dell’italianità nella Svizzera d’oltralpe», nonché la partecipazione fattiva al convegno «L’italiano sulla frontiera» a Basilea. A livello regionale torna a occuparsi del problema delle aggregazioni comunali con il Convegno di Bellinzona (24.1.14), indetto in collaborazione con l'Osservatorio della vita politica dell'Università di Losanna.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 18
Pubblicazioni 2
2013

Quali nuove frontiere emergono in risposta ai processi di globalizzazione e di europeizzazione? Il gruppo ha condotto una riflessione interna, confrontando e valorizzando saperi e esperienze diverse, promosso tre incontri pubblici organizzati nell’autunno del 2012 e nel febbraio 2013 a Mendrisio. Nel 2014 partirà una riflessione analoga, questa volta dedicata alle frontiere “interne” al Paese.

“Alternative al solo inglese: discutiamone!”. Dare valore di scambio alla propria lingua nell’epoca delle globalizzazioni è il significativo titolo dell’incontro conclusivo del ciclo di 5 incontri iniziati nel dicembre 2012 con una conferenza “L’italiano dove va?” e poi proseguito con riflessioni sul plurilinguismo del nostro Paese a Lugano e Coira.

“Parlo un’altra lingua ma ti capisco” è un progetto che si arricchisce di volta in volta anche grazie alla sua flessibilità e a questa sua capacità di trasformarsi e di trovare sempre nuova linfa e freschezza. Il progetto continua nel 2014/15 con classi svizzero italiane, romande e svizzero tedesche.

“(Ri)scoperta dell’italiano in Svizzera”. Il progetto triennale va oltre la Svizzera italiana per verificare, attraverso una serie di testimonianze e interviste a cura del gruppo di lavoro di CS e di collaboratori esterni, la vitalità dell’italianità in Svizzera e rafforzare la consapevolezza della forza della propria lingua e cultura in un ambiente multiculturale e plurilingue.

"Forum per l’italiano in Svizzera". CS ha aderito – forte di un discorso di lunga data e delle conclusioni del Convegno di Poschiavo “Esiste la Svizzera italiana? E oltre?” – al progetto lanciato dai Cantoni Ticino e Grigioni il 30.11.2012 a Zurigo per la costituzione di un Forum per l’italiano in Svizzera.

 

Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 12
Pubblicazioni 0
2012

L'Associazione si adatta ai nuovi criteri di sostegno dell’Ufficio federale della cultura; non si tratta più di un aiuto di base (come dal 1948) ma, in applicazione della Legge federale sulle lingue”, di contributi destinati a specifici progetti che mirano alla comprensione tra comunità linguistiche. L’attività si svolge su due piani: quello diretto e visibile di incontri pubblici particolarmente qualificanti e quello della messa in cantiere di progetti di animazione-riflessione pluriannuali. Si tratta di attività innovative, che si estendono oltre il territorio della Svizzera italiana: un'impostazione strategica che comporta un impegno maggiorato, possibile solo con collaborazioni esterne e professionali (istituti scolastici, in particolare) e un forte e qualificante sostegno dei soci, tra i quali si annovera un crescente numero di Comuni.


Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 11
Pubblicazioni 0
2011

In sintonia con la Legge federale sulle lingue e la comprensione tra comunità linguistiche del 5.10.2007 e la relativa ordinanza del 4.6.2010 si prospettano nuove sfide – riflessioni e animazione su temi di medio termine, nuove modalità di progettazione delle attività e funzioni d’antenna e monitoraggio. Nell'ambito del progetto triennale l'attività viene suddivisa tra i seguenti gruppi di lavoro: Frontiere, Italianità/italicità, Parlo un'altra lingua ma ti capisco,

Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 10
Pubblicazioni 1
2010

Entra in vigore la legge sulla cultura. L'Associazione è considerata come organizzazione d’importanza nazionale, ma è chiamata a riorientare la sua attività tenendo in considerazione che, in seguito alle nuove modalità di finanziamento, altre organizzazioni vengono in parte a coprire l'area tematica delle lingue. Per l'Ufficio federale della cultura saranno determinanti l'organizzazione, l'importanza e l'impatto dei progetti, le prestazioni volontarie dei membri e la capacità di autofinanziamento.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 6
Pubblicazioni 4
2009

L'11.12.2009 si ha l'approvazione da parte delle Camere della Legge sulla promozione della cultura. Altro evento importante per l'Associazione, la partecipazione all'inaugurazione della Piazza delle lingue presso l'Accademia della Crusca a Firenze. L'evento vede la Svizzera ospite d’onore ed è organizzato in collaborazione con l'Ambasciata svizzera in Italia, con la Cancelleria federale e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Tema guida: "Esperienze di multilinguismo in atto": multilinguismo in ambito giuridico, traduzione e diffusione della lingua e della cultura attraverso letteratura e poesia. Coscienza Svizzera coordina e anima con sei relatori la sessione dedicata all’esperienza elvetica.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 8
Pubblicazioni 3
2008

L'Associazione riserva notevole spazio a due interrogativi sempre più importanti: - come affrontare l'inversione della piramide demografica, argomento trattato nell'ambito del trittico "Un'Insubria di anziani", - come adattarsi alla globalizzazione preservando le diversità locali. Il gruppo di lavoro "Lingue" partecipa alla consultazione per la messa a punto dell’Ordinanza d’applicazione della Legge federale sulla promozione della cultura.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 6
Pubblicazioni 1
2007

Anno di importanti novità per l'Associazione. Fabrizio Fazioli cede la presidenza a Remigio Ratti. Si rinnova il Comitato e si aggiornano le strutture con l'istituzione di un segretariato e di gruppi di lavoro: Lingue, Identità, Anziani, Grigioni. Il 5.10.2007 viene emanata la Legge federale sulle lingue e la comprensione tra comunità linguistiche. Le manifestazioni tenute sotto la tenda “Agora”, la messa a disposizione in tempi brevi della relativa documentazione, il Manifesto per una Svizzera multilingue e la collaborazione con altri comitati d’oltr’alpe hanno costituito stimoli e suggerimenti con ricadute positive sui tempi di preparazione e sui contenuti della Legge. Si intensifica anche la collaborazione con l'Accademia della Crusca di Firenze: partecipazione all'apertura della Piazza europea delle lingue.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali

Eventi 4
Pubblicazioni 0
2006

Si conclude un decennio di intensa collaborazione con l'associazione Metropoli, uno sforzo di riflessione sul futuro del territorio portato avanti in prima persona dal presidente Fabrizio Fazioli. Nelle manifestazioni dell'anno sono state coinvolte: 3 città, 10 istituzioni, 15 eventi paralleli, sei sale di esposizione, interventi di 25 relatori. Il Tour de Suisse sul plurilinguismo tocca a sua volta varie città, l'ultima Berna dove, sulla piazza federale vien letta al consigliere federale Pascal Couchepin la Carta delle lingue in difesa della diversità linguistica e culturale. Nel segno della collaborazione transfrontaliera, Coscienza Svizzera coinvolge per la prima volta nella riflessione sugli effetti della futura linea veloce AlpTransit le autorità italiane.

Eventi 8
Pubblicazioni 1
2005

CoscienzaSsvizzera percorre tutta la Svizzera con la tenda Agora e con il manifesto sul federalismo plurilingue. Riserva pure attenzione a una tematica sempre viva, quella delle aggregazioni comunali, spunto per una giornata di riflessione fra i protagonisti e gli esperti del cantone. La contiguità territoriale e linguistica fra Moesano e Ticino è pure oggetto di rinnovata attenzione.

Eventi 9
Pubblicazioni 3
2004

Prosegue la stretta collaborazione con Metropoli svizzera. L'approntamento del nuovo piano direttore del Canton Ticino induce riflessioni puntuali sul territorio condivise per mezzo di serate informative su diverse piazze comunali. Il plurilinguismo è l'altro tema che accompagna la nostra attività con occhio speciale agli sviluppi relativi alla preparazione della nuova legge sulle lingue, nonché di quella sulla radiotelevisione. GR L'odierna Costituzione cantonale entra in vigore nel 2004.

Il 12 maggio in collaborazione con Metropoli svizzera l’Associazione organizza il ben frequentato seminario sul tema "Cultura e territorio. Come valorizzare la nostra ricchezza?". Vi partecipano  nove personalità e i relativi colloqui sono riportati integralmente nel Quaderno 25 (vedi: pubblicazioni).

Eventi 9
Pubblicazioni 4
2003

Coscienza Svizzera crea il suo primo sito internet. Nuovi accenti nell'attività: gli aspetti linguistici in relazione alle nuove tecnologie, e l'avvento della lingua inglese nelle scuole e nelle attività professionali. Intensa la collaborazione con l'associazione metropoli svizzera nella convinzione che il ripensamento del federalismo elvetico debba avere una forte attinenza con le trasformazioni territoriali e le nuove aggregazioni urbane.

Eventi 12
Pubblicazioni 2
2002

È l'anno di Expo 2002. L'Associazione apre il suo primo sito internet. A febbraio esce la Carta per il futuro della Svizzera urbana, cui Coscienza Svizzera ha dedicato parte importante della sua attività che verrà distribuito nelle cerchie politiche, negli ambienti interessati e nelle scuole di tutta la Svizzera.

Eventi 6
Pubblicazioni 1
2001

L'attività dell'Associazione si concentrata specialmente sulla questione urbana. Si continua il progetto "Parlo un'altra lingua, ma ti capisco" (PUAL), con il coinvolgimento anche della commissione nazionale dell'Unesco. Sulla paizza federale avviene la consegna al presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, della Carta nazionale che presenta una visione prospettica dello sviluppo territoriale del nostro Paese.

Eventi 13
Pubblicazioni 1
2000

In seguito alla sua revisione totale entra in vigore la nuova Costituzione federale che con l'articolo 69 dà una base costituzionale alle attività di promozione culturale della Confederazione. Da citare anche la frequentatissima uscita culturale a Milano con visita alla grande mostra "I Giacometti" sotto la guida dei due allestitori, Pietro Bellasi e Chasper Pult, nonché al Castello Sforzesco dove Giuseppe Chiesi illustra i rapporti fra Milano e le terre ticinesi nel Quattrocento.

Eventi 10
Pubblicazioni 1
1999

Con l'Ufficio federale della cultura e con altre associazioni nazionali avviene un intenso e proficuo dialogo sul nostro ruolo e sulle reciproche collaborazioni. Un po' ovunque in Svizzera si avverte la necessità di rinnovare i rapporti linguistici e culturali ampliando il più possibile il ventaglio dell'utenza potenziale e specialmente ai giovani.

Eventi 11
Pubblicazioni 0
1998
Date memorabili: 1648 pace di Westfalia, 1798 fine della vecchia Confederazione, quindi dei Baliaggi italiani (ticinesi) e avvento della Repubblica elvetica, 1848 Costituzione dello Stato federale svizzero e, ...naturalmente, 1948 nascita di Coscienza Svizzera. L'Associazione sottolinea il suo cinquantesimo anno pubblicando il Profilo storico 1948-1998 scritto da Giuseppe Beeler e depositando il suo archivio presso l'Archivio di Stato del Ticino. Nel quadro delle manifestazioni per il secondo centenario dell'indipendenza del Ticino, Coscienza Svizzera partecipa all'esposizione di Villa Ciani a Lugano con 'idea di leggere lo sviluppo del cantone come processo di superamento delle divisioni specialmente territoriali e politiche. Entra in vigore la nuova costituzione cantonale ticinese.
Eventi 9
Pubblicazioni 3
1997

Nasce il progetto Parlo un'altra lingua, ma ti capisco (PUAL), quale concorso video nelle scuole medie della Svizzera che suscita una vasta eco nazionale a tal punto che il progetto è preso in considerazione per essere ampliato e divulgato dai servizi scolastici nazionali. In due occasioni a Splügen e a Soazza l'Associazione incontra le diverse associazioni culturali grigioni. Ne nasce una proficua discussione che porta a un terzo incontro con la Divisione Cultura del canton Ticino per stabilire eventuali percorsi comuni in vista di Expo 01, che poi diventerà Expo 02. Prendono avvio i corsi dalla scuola universitaria professionale. Il Consiglio degli Stati accetta la realizzazione del progetto AlpTransit in due fasi con lo scavo delle gallerie di base del San Gottardo e Lötschberg e il successivo completamento al Monte Ceneri e Zimmerberg. I ticinesi accolgono in votazione la Nuova Costituzione Cantonale che entra in vigore dal 1998.

Eventi 20
Pubblicazioni 3
1996

L'associazione dedica la solita attenzione al problema del pluringuismo, specialmente nell'attesa della votazione popolare, in cui si accetta la modifica dell'articolo 116 della Costituzione svizzera nel senso di concedere aiuti finanziari ai cantoni plurilingue per la promozione della diversità linguistica. Nel primo anno di attività dell'Università della Svizzera italiana (USI) Coscienza svizzera dedica attenzione a un'università con cui il Ticino ha coltivato e coltiva legami secolari: Pavia. Adesione di Coscienza Svizzera alla Regio Insubrica.

Eventi 2
Pubblicazioni 1
1995

Le incognite per il mondo del lavoro di fronte all'avanzata delle nuove tecnologie, in particolare quelle legate all'automazione, sono il tema centrale dell'anno che viene discusso nel memorabile convegno di Castelgrande. Si costituisce la Regio Insubrica. Coscienza Svizzera aderisce alla Regio Insubrica.  Il Gran Consiglio condotto plebiscitario decreta l'istituzione dell'Università della Svizzera italiana con le facoltà di economia e scienze della comunicazione a Lugano, accademia di architettura a Mendrisio.

Eventi 13
Pubblicazioni 1
1994

La presidenza passa da Remigio Ratti, che rimane comunque nel comitato, a Fabrizio Fazioli. Inizia dunque un nuovo ciclo che sarà contrassegnato dalla continuità con il precedente e dalla stretta collaborazione con il progetto Metropoli Svizzera, teso a riflettere sulle prospettive legate all'uso del territorio. Accettata l'iniziativa per la protezione delle Alpi dall'emissione del traffico su strada.

Eventi 7
Pubblicazioni 1
1993

Nel corso dell'anno Coscienza Svizzera collabora con diverse altre associazioni a livello svizzero: FORUM 94, Svizzera che dialoga, ecc. Dedica pure notevole spazio all'idea di un collegamento Mesolcina-Valchiavenna creando ad hoc un piccolo gruppo di lavoro che lavora in contatto con le autorità di Chiavenna. Il Dipartimento cantonale del territorio costituisce un gruppo di lavoro presieduto dall'architetto Galfetti per elaborare proposte alternative o integrative di tracciato della linea AlpTransit.

Eventi 19
Pubblicazioni 3
1992

Evento centrale, la settimana di incontri sui problemi transfrontalieri in collaborazione con il Forum economique et culturel des regions (La Bulle), un'associazione neocastellana che promuove il dialogo interregionale fra mondo economico e mondo culturale sotto una tenda (La·Bulle). Scopo: Sensibilizzare la popolazione residente nella zona transfrontaliera sulle problematiche e le soluzioni poste dalla loro localizzazione territoriale. Nella votazione sullo spazio economico europeo, benché il governo cantonale si fosse espresso per l'adesione, a dare parere favorevole è stato solo il 32,4% della popolazione contro il 49,7% sul piano svizzero. Quanto la questione avesse mosso gli animi nel cantone è attestato in modo impressionante dall'alta partecipazione al voto 75,7%. Gli elettori svizzeri respingono in votazione il trattato sullo spazio economico europeo. Il Ticino a netta maggioranza. Gli elettori svizzeri accettano il progetto AlpTransit che prevede il lungo traforo di base sotto le Alpi.

Eventi 3
Pubblicazioni 0
1991

Testo in fase di allestimento...

Eventi 13
Pubblicazioni 2
1990

Fervono i preparativi per i festeggiamenti del 700º dalla Confederazione. Coscienza Svizzera dedica grande attenzione al quadrilinguismo svizzero.

Eventi 13
Pubblicazioni 1
1989

Il 9 novembre cade il muro di Berlino: formalmente termina la guerra fredda.

Eventi 21
Pubblicazioni 2
1988

Testo in fase di allestimento...

Eventi 19
Pubblicazioni 2
1987
Uscita a Milano di Remigio Ratti e Mauro dell'Ambrogio > civica
Eventi 13
Pubblicazioni 5
1986

Coscienza Svizzera rinnova la sua azione per far sentire la propria voce in una società dell'iperinformazione. Pur con uno sforzo simbolico (fr. 1'000.-) Coscienza Svizzera ha voluto essere tra i soci fondatori di questa valida iniziativa con sede a Grono che dovrebbe migliorare notevolmente la qualità delle informazioni documentarie e storiche nella Svizzera italiana. Gli elettori ticinesi bocciano il progetto per un centro universitario dalla Svizzera italiana. Apre al traffico anche l'ultimo tratto autostradale ticinese Gold uno Biasca.

Eventi 6
Pubblicazioni 5
1985

Riorganizzazione interna. Giornata mesolcinese. Pubblicazione degli atti del ciclo "Identità regionale". Rifugiati: tema di attualità dibattuto e scabroso.

Eventi 12
Pubblicazioni 3
1984

In votazione popolare viene respinta la proposta di un istituto di ricerche retiche di livello universitario.

Eventi 2
Pubblicazioni 4
1983

Calanca quota maggiore di popolazione anziana forte calo demografico. problema CISRA, società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento delle scorie radioattive (1983-1993).

Eventi 3
Pubblicazioni 7
1982

Legge sulle scuole medie superiori e solo scuola tecnica superiore TI Legge sugli ospedali pubblici TI

Eventi 7
Pubblicazioni 3
1981

Testo in fase di allestimento...

Eventi 3
Pubblicazioni 6
1980

Apertura al traffico del tunnel stradale del San Gottardo. Legge sulla pianificazione cantonale per l'attuazione di una politica di sviluppo socioeconomico di politica finanziaria e di organizzazione del territorio. Votazione del piano direttore in applicazione della Legge federale sulla pianificazione del 22 giugno 1979. Legge federale sull'aiuto finanziario al Ticino per la difesa della cultura e dalla lingua italiana; il cantone ottiene un sostanzioso aumento del sussidio federale.

Eventi 9
Pubblicazioni 3
1979

Muore a causa di un incidente il dott. Sandro Crespi, da sempre membro del Comitato di Coscienza Svizzera e per 6 anni suo presidente.

Eventi 8
Pubblicazioni 4
1978

Testo in fase di allestimento...

Eventi 1
Pubblicazioni 5
1977

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Eventi 2
Pubblicazioni 4
1976

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Eventi 1
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1975

In Svizzera l'inflazione costituisce un problema rilevante. La popolazione respinge la proposta di inserire nella Costituzione un articolo inteso a contrastarla. Entra in vigore la Legge federale sull'aiuto agli investimenti nelle regioni di montagna: nove delle 12 regioni grigioni risultarono bisognose di promozione ai sensi delle direttive per l'aiuto alle regioni di montagna. Nel 1982 erano pronti piani generali di sviluppo in tutte le nove regioni.

Eventi 2
Pubblicazioni 2
1974

Approvazione della legge sui comuni che contiene le basi giuridiche necessarie per la cooperazione intercomunale e per la creazione di corporazioni regionali. Nel Moesano viene costituita l'Organizzazione regionale del Moesano (ORMO). Schock petrolifero. Approvazione della legge fini comuni contiene le basi giuridiche necessarie per la cooperazione intercomunale e per la creazione di corporazioni regionali.

Eventi 1
Pubblicazioni 3
1973

Guerra dello Yom Kippur fra Egitto ed Israele: la ritorsione degli stati medioorientali, arresto dell'esportazione di petrolio, provocò uno "shock petrolifero" che colpì l'economia mondiale; in Svizzera viene decretato il razionamento dei carburanti. Coscienza Svizzera rinuncia a conferenze per preparare la pubblicazione sul centenario della Costituzione federale 1874-1974.

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1972

I soci di Coscienza Svizzera sono 450, di cui 140 grigionesi e 25 non residenti nella Svizzera italiana. Soppressione del servizio passeggeri Bellinzona - Mesocco. Introduzione del suffragio femminile nei Grigioni. Entra in vigore il decreto federale su alcuni provvedimenti urgenti in ambito della pianificazione del territorio. I comuni i cantoni contenuti a stabilizzare a stabilire zone provvisorio di protezione. Nei primi anni 70 nacquero numerosi CRT.

Eventi 6
Pubblicazioni 7
1971

legge federale sull'ambiente

Eventi 6
Pubblicazioni 4
1970

I soci di Coscienza Svizzera sono 400, di cui 130 grigionitaliani. Inizia un forte incremento edilizio a S. Bernardino. Messa in esercizio degli impianti di risalita SBIT. Iniziativa Schwarzenbach

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Pubblicazioni 5
1969

Neil Amstrong cammina sulla superficie della Luna. Willy Brandt è cancelliere in Germania. Il festival di Woodstock segna uno dei momenti importanti del cosiddetto '68. L'Associazione cerca com'è suo costume di "prevenire, sul piano della pubblica informazione la trattazione di problemi sui quali vengono a chinarsi qualche anno dopo i legislatori federali cantonali". Così la revisione della Costituzione federale 1969 1972. Come già per i problemi della pianificazione 1970 E della sistemazione del territorio 1971 Coscienza Svizzera ha anticipato il problema oggi attualissimo della regina e regionalizzazione delle vallate di montagna la prima volta nel 1972 Schiavo 1976 abbia scat 1976 rilancia con una pubblica manifestazione il problema del traforo ferroviario di base del San Gottardo già trattato nelle giornate di studio di portiamo nel 1971

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Pubblicazioni 3
1968

Repressione da parte degli eserciti del Patto di Varsavia della Primavera di Praga. L'agitazione studentesca raggiunge l'apice. Il sottotitolo di Coscienza Svizzera “Gruppo dei relatori della Svizzera italiana” viene mutato in “Gruppo di studio e d’informazione per la Svizzera italiana”. L'Associazione affronta con largo anticipo un tema che si farà scottante, quello dell'adesione della Svizzera al mercato comune Movimento sessantottino.

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1967

I soci di Coscienza Svizzera sono 230. Inaugurazione della galleria stradale del San Bernardino. Marcato abbandono dell'agricoltura di montagna.

Eventi 10
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1966

A nuovo presidente di Coscienza Svizzera viene nominato Guido Locarnini, direttore del Corriere del Ticino. Egli aprirà l'Associazione a nuove collaborazioni e a nuove tematiche adattando la sua azione ai grandi cambiamenti in atto ad ogni livello. Entra nel Comitato l'ispettore scolastico Edoardo Franciolli che porterà Coscienza Svizzera a dare grande attenzione al Grigioni italiano.

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Pubblicazioni 3
1965

L'impegno USA in Vietnam diventa consistente, prendono vita i grandi movimenti di opposizione alla guerra. Il 27 gennaio 1965, a Bellinzona, l'assemblea di Coscienza Svizzera approva gli statuti. ..." Art. 2. 1 L’associazione raggruppa persone di qualsiasi tendenza, disposte a lavorare con lealtà, disinteresse e devozione per la collettività: suo scopo è di rafforzare i principi di democrazia e di federalismo che devono essere il fondamento della Costituzione del nostro Paese..." Art. 3. L’associazione agisce nel massimo rispetto delle diverse opinioni politiche e religiose dei suoi membri.

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Pubblicazioni 5
1964

Coscienza Svizzera interrompe definitivamente la collaborazione con il Schweizerischer Aufklärungsdienst che sempre più si muove su posizioni oltranziste. Continua invece la sua collaborazione con la Nuova Società Elvetica, gruppo della Svizzera italiana e partecipa alla costituzione e inizia la collaborazione con l'associazione “Forum Helveticum” nel castello di Lenzburg. Il governo ticinese chiede ciao?a Televisione svizzera inizia le prime trasmissioni dalla Svizzera italiana. La costruzione della galleria stradale del San Gottardo.

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1963

L'attenzione di Coscienza Svizzera è sempre rivolta alla realtà internazionale e alle necessità della protezione della popolazione civile svizzera. Prendono avvio i corsi per adulti in Ticino.

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Pubblicazioni 3
1962

Crisi di Cuba. Sull'isola sono stazionati missili, il presidente Kennedy dichiara il blocco di Cuba: il mondo è a un passo dalla guerra atomica. Ovviamente legate alla situazione internazionale le tematiche trattate dai conferenzieri di Coscienza Svizzera: come valutare la minaccia atomica e possibili modi per proteggersi.

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1961

Inizia la costruzione del muro di Berlino. Sia Coscienza Svizzera che Rencontres Suisses si staccano definitivamente dallo Schweizerischer Aufklärungdienst ormai su posizioni esageratamente oltranziste. Il Ticino instaura l'Ufficio delle ricerche economiche. Iniziano i lavori di costruzione della galleria del San Bernardino.

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1960

La guerra fredda si intensifica. A occupare il comitato di CS non è solo l'impegno dedicato all'informazione della popolazione, ma anche la relazione con le associazioni consorelle Rencontres Suisses e Schweizerischer Aufklärungsdienst: condivide l'atteggiamento positivo di difesa della democrazia della prima, sempre meno quello aggressivo in senso dichiaratamente anticomunista di Schweizerischer Aufklärungsdienst che fa propaganda per l'embargo commerciale nei confronti degli Stati dell'Est.

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1959

Muore prematuramente il presidente di Coscienza Svizzera, Bruno Pedrazzini. Al suo posto viene nominato il dott. Alessandro Crespi. La Televisione svizzera inizia le prime trasmissioni dalla Svizzera italiana. In Bregaglia vengono inaugurate le centrali idroelettriche di Löbbia e Castasegna. Temi specialmente trattati sotto la sua presidenza: - La Svizzera e la situazione internazionale - la nostra democrazia - la neutralità Svizzera e le organizzazioni internazionali - aspetti della difesa militare - la situazione economia e sociale - i giovani e i problemi nazionali - la donna svizzera e i suoi problemi - il problema etnico ticinese ecc.

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1956

La situazione internazionale è assai critica: avviene l'invasione dell'Ungheria da parte delle truppe del Patto di Varsavia e l'Egitto nazionalizza il Canale di Suez. La popolazione svizzera, profondamente scossa, percepisce la potenza sovietica come grave pericolo. Vengono accolti circa 12'000 ungheresi in fuga dal loro paese e a Bellinzona si ha una manifestazione con 10'000 persone. Si avverte il bisogno di rafforzare la difesa spirituale del Paese: Esercito e Focolare aumenta il sostegno anche finanziario alle associazioni civiche affinché possano allestire corsi di formazione, formare i conferenzieri e intensificare la collaborazione fra loro. Il territorio della Svizzera italiana va incontro a grandi trasformazioni. Nel Moesano si stipulano le concessioni per la realizzazione degli impianti idroelettrici che verranno terminati nel 1963.

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1951

Infuria la guerra di Corea e si intensifica la corsa al riarmo. La Svizzera ribadisce e rafforza la linea politica di osservanza di una stretta neutralità e nel contempo di apertura diplomatica. Viene ricostituita anche la sezione Esercito e Focolare con il compito di dare un supporto alle tre associazioni civiche riconosciute: Coscienza Svizzera nella Svizzera italiana, Rencontres Suisses in Romandia, e Schweizerischer Aufklärunsdienst nella Svizzera tedesca. A loro si lascia il compito di informare il Paese in merito all'evoluzione della situazione internazionale e interna con particolare attenzione per gli aspetti della vita democratica. Nella Svizzera italiana maturano progetti importanti, specialmente quelli che mirano alla costruzione di impianti idroelettrici nelle valli e alla realizzazione delle gallerie stradali del San Bernardino e del Gottardo. Nel Ticino vengono emanate due leggi importanti: quella sul prolungamento dell'obbligo scolastico e quella per il promovimento dell'industria e dell'artigianato. Le frontiere sud sono battute dagli spalloni che esportano specialmente sigarette, tabacco e caffè.

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1948

Nel novembre 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale, la sezione dell'esercito chiamata Esercito e Focolare, già incaricata di provvedere al morale, all'istruzione e allo svago dei soldati, riceve l'ordine di gestire una campagna d'informazione per la popolazione civile. Organizzando conferenze, spettacoli, manifestazioni sportive e rappresentazioni cinematografiche e radiofoniche la Sezione diviene il più importante strumento della Difesa spirituale. Nel 1945 a guerra finita viene sciolta. Con la fine della guerra inizia per la Svizzera italiana un periodo di sviluppo economico eccezionale. Però il crescente antagonismo tra due sistemi sociali, economici e ideologici opposti, il blocco occidentale e quello sovietico, mette in allarme anche la Svizzera e ha ripercussioni su vari ambiti della politica interna ed estera del Paese. Nel 1948 s'instaura un governo comunista in Cecoslovacchia. L'Unione Sovietica blocca tutti gli accessi a Berlino ovest. Il ponte aereo per procurare i rifornimenti organizzato dagli occidentali evita alla città di soccombere. È in quella situazione che alcuni dei conferenzieri che avevano servito in Esercito e Focolare decidono di riattivarsi e di fondare un'associazione civica: Coscienza Svizzera.

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1942
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Coscienza Svizzera

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